Tra l’altro, oh, è pazzesco come sia praticamente matematico, un fatto INCONTROVERTIBILE: ci sono calciatori che godono del consenso popolare e, arrivati a Formello, fanno la fine di un Ravel Morrison qualunque.
Poi ci sono quelli che a Formello si rivelano la peggior sòla della storia e magari lontani dalla capitale risorgono dalle proprie ceneri. Almeno per una mesata. (Riflessione personale)

Appena MAXIMIANO era arrivato, io inc@zzata nera, NERISSIMA, proprio color tinta per capelli 1N che manco Federico Fashion Style.
Ero arrabbiata perché aspettavo KEPA e non la classica poracciata.
O forse nemmeno tanto.
Alla fine avevo deciso di aspettare e vedere se fosse davvero una sòla alla VAVRO, stesso prezzo peraltro, o magari…..

No, comunque gli dedicherei uno speciale su Super Quark.
Questo è entrato a Formello ed ha perso ogni contatto con la realtà. Ma come caspita è possibile!

Cioè , giuro, io sarei davvero curiosa di capire quali sono le enormi problematiche che affliggono il portierino portoghese per essere arrivata a leggere alcune apologie corali.

No, vi giuro, sarà un mio pensiero, ma scadere nel trash in soli 5 minuti, mi lascia davvero sconvolta.
Sono sconvolta nel prendere atto che sia immediatamente incappato nella tranvata colossale.
Sicuramente con tutte le qualità di questo mondo, nel contesto Formelliano – che è poi è l’unico in cui lo conosciamo e l’unico che in questa sede ci interessa – è stato, a mio parere, quanto di più lontano possa esistere da un giocatore pronto per la Serie A.
E che urto quando la natura ti dà proprio tutto e poi….e poi un po’ come un VAVRO qualunque.

Doveva essere il titolare e adesso, dopo una stagione deludente, l’estremo difensore è considerato sul mercato per i capitolini, che lo hanno pagato 10 milioni di euro l’estate scorsa.
In questa sessione punteranno a trovare una sistemazione al classe ’99 tentando di rientrare il più possibile dell’investimento o almeno di provare a rivalorizzare il giocatore per una futura cessione.

Galeotti furono appena 5 minuti, un modo di approcciare la prima partita con la maglia biancoceleste che A ME, personalmente, aveva fatto l’effetto reflusso gastroesofageo.
E passi l’emozione, lo abbiamo capito, non ha un carattere ancora “strutturato” e probabilmente si era fatto facilmente influenzare da tutto il contesto stadio coi tifosi urlanti….

Passi che ci caschi, che alla fine stava per i fatti suoi ed è stato chiamato, ricoperto di aspettative manco fosse il nuovo Courtois, però quello che davvero dilania il mio povero animo è vederlo lì buttato come il figlio della serva.

Lui che era la mia UNICA, flebile speranza che i 10 milioni spesi per averlo dal Granada, non fossero stati investiti ad minchiam.

Non so che impressione avete avuto voi, magari chi vuole attaccarsi al romanticismo crederà nel manuale della seconda chance Formelliana.

In cinque minuti l’ombra di un acquisto e tutte le aspettative completamente scomparse.
Vederlo costretto ad abbandonare mestamente il campo con un percorso in dubbio già da subito, m’è sembrata una tortura.
Non totalmente priva di senso, e – dopo quell’ingenuità, sguardo spento e assente – m’ha fatto venire un peso sullo stomaco.
Un’uscita scellerata ha scritto la sua stagione alla Lazio.

E, oggi, si parla già della sua cessione.
Io inizio a giungere alla conclusione che creare tutto ‘sto hype sia pericoloso.
Cioè prendi un giovane calciatore a caso al quale non daresti una lira, lo porti a Formello e ti spertichi in lodi.
Ed ecco che, il calciatorino a caso, inizia a sembrare bravissimo, lo vuoi vedere e ci scarichi addosso pure le aspettative.
Questo per me è un mappazzone che solo Tare poteva riuscire ad attrezzare.

Tuttavia, di positivo c’è che ha 24 anni e se vuole, dopo un momento di profondo rincoglionimento, non ha già tutto scritto.

Lo so io e lo sapete pure voi come funziona, no?
Il percorso liscio e tranquillo porta merda, il percorso faticoso porta piccole gioie disseminate qui e lì.

Sicuramente bravissimo ragazzo eccetera eccetera, ma non regge praticamente il confronto con Provedel.
Tra lui e Ivan ci vedo proprio l’abisso, pure due se volete, anche sequesto paragone è ingiustamente indecente.

Dopotutto le occasioni passano, spesso in ritardo come il trenino Ostia–Piramide.

E, a mio gusto, ha tempo. Altrove.
Sia chiaro, mi spiace davvero un sacco per il portierino portoghese. E non tanto perché è stato oggetto di perculate, ma piuttosto perché la curiosità su di lui l’ha spenta in 5 minuti.

Niente giudizio, solo l’opinione, spesso e volentieri, tremendamente paracula. Non vi pare consona? Perché lo è, ecco.

Cioè, voglio dire, Maximiano pora stella, si è fatto espellere con la stessa velocità di quando uno bestemmia all’Isola dei Famosi.
Cioè, Luis, vedi che puoi fa’, datti da fare, fatti proporre in giro, vai a farti le ossa, perché sennò poi chi è causa del suo mal…

Baci baci, Xoxo.

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